Il corso è rivolto a docenti, educatori e figure scolastiche che vogliono comprendere come gli adolescenti si relazionano con l’intelligenza artificiale, spesso vissuta come un canale per esprimere emozioni e disagi. Sempre più spesso ragazze e ragazzi si rivolgono a chatbot e assistenti virtuali come ad un interlocutore emotivo, per esprimere pensieri, dubbi e vissuti di disagio, per chiedere consigli o supporto: un fenomeno nuovo, che solleva interrogativi educativi, psicologici e relazionali. Attraverso un percorso formativo che integra momenti teorici, riflessioni operative ed esempi tratti dalla realtà scolastica, il corso intende fornire strumenti per riconoscere e comprendere queste nuove forme di narrazione del sé. Verranno analizzate le motivazioni profonde che spingono gli adolescenti a cercare conforto nel dialogo con l’IA, i potenziali rischi legati a un uso disfunzionale della tecnologia, ma anche le opportunità educative per aprire spazi di ascolto autentico. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della scuola come ambiente di prevenzione, cura e sostegno, capace di intercettare segnali di malessere e trasformarli in occasioni di crescita condivisa.
Programma del corso
Il disagio giovanile nell’era digitale.
L’IA generativa come interlocutore emotivo: rischi e ambiguità.
Narrazioni digitali del disagio: come riconoscerle.
Strategie educative per la prevenzione e l’ascolto.
Il ruolo della scuola nella cura e nel sostegno.
Obiettivi didattici
Comprendere il fenomeno del dialogo tra adolescenti e IA generativa.
Analizzare le forme di espressione del disagio attraverso l’IA generativa.
Riconoscere segnali di malessere nelle interazioni digitali.
Riflettere sulle implicazioni psicologiche, sociali ed educative.
Promuovere un approccio educativo attento e relazionale.
Offrire strumenti per l’ascolto e l’accompagnamento di ragazzi e ragazze.
Rafforzare il ruolo della scuola come spazio di ascolto e prevenzione.
Durata: 10 ore.
Modalità di svolgimento: le lezioni si svolgono da remoto con la possibilità di attivare percorsi ibridi in base alle esigenze della scuola. I docenti che partecipano all’attività di formazione hanno il diritto all’esonero dal servizio. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza (Lattes Editori è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola, secondo la DM 170 del 2016).
Formatrici e formatori
Ilaria Marrazzo – Consulente didattica e formatrice nel settore dell’Education Technology, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie per l’inclusione e lo sviluppo delle competenze digitali, l’adozione di metodologie didattiche innovative, lo sviluppo del pensiero computazionale e l’uso della gamification e della robotica educativa per l’attivazione delle competenze trasversali.
Veronica Muggianu – Psicologa e psicoterapeuta a orientamento integrato, formata presso la Scuola di Psicoterapia Comparata. Lavora con pazienti in setting individuale. È specializzata nella tutela delle donne vittime di violenza, ambito in cui opera come clinica e consulente tecnica per il Tribunale nei procedimenti del Codice Rosso. Collabora con centri antiviolenza, scuole e associazioni come DonnexStrada, progettando interventi di prevenzione, educazione affettiva e formazione rivolti a insegnanti e studenti su temi legati alla relazione, al rispetto e alla gestione del disagio.
Come richiedere questo corso?
Se vuoi richiedere questo corso o un progetto formativo personalizzato su questi temi, contattaci in casa editrice scrivendo a formazione@latteseditori.it.