La scuola che orienta

Giornata di studio sull’orientamento educativo permanente

Destinatari: Insegnanti e dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado  

Il convegno si rivolge ai docenti e ai dirigenti che desiderano approfondire la recente riforma dell’orientamento. Gli esperti ci dicono che un buon orientamento non solo facilita una scelta consapevole e ponderata del percorso di studi, ma contribuisce anche alla riduzione della dispersione scolastica.   

Ma cosa si intende per orientamento? Quali sono le competenze chiave che il Consiglio europeo nel 2018 ha raccomandato di sviluppare in tutti i giovani? La recente normativa, con l’introduzione di nuove figure (il docente tutor e il docente orientatore) può aiutare la scuola a diventare “un sistema strutturato e coordinato di interventi che, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti, li accompagni in maniera sempre più personalizzata a elaborare in modo critico e proattivo un loro progetto di vita, anche professionale”, come recitano le Linee guida dell’orientamento del 2022? Le due nuove figure che dall’anno scolastico 2023/24 verranno introdotte nel triennio delle secondarie di 2° grado possono rappresentare la soluzione dei problemi cognitivi, relazionali, gestionali di classi sempre più complesse? Cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande. 

Obiettivi 

L’orientamento, inteso come processo volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale culturale ed economico, per aiutare gli studenti a fare scelte giuste e consapevoli, dovrebbe costituire parte integrante dei curricoli di studio delle scuole di ogni ordine e grado.  

Occorre orientare per: 

• rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione; 
• consentire scelte ponderate che valorizzino i talenti e le potenzialità di ogni studente; 
• formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, affinché possano essere protagonisti e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile;  
• mettere in grado ogni studente di incominciare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;  
• combattere la dispersione scolastica;  
• garantire un processo di apprendimento e formazione permanente, destinato ad accompagnare un intero progetto di vita. 

 Il convegno sarà registrato e reso disponibile a tutti gli iscritti. 

Programma 

9.00 Saluti introduttivi, Simone Lattes

Moderazione: Viviana Rossi 

9.10 Normativa recente: il tutor e l’orientatore, Maria Rita Salvi

9.50 Perché si verifica la dispersione scolastica? Marco Gioannini, Giovanni Piumatti

10.30 Q&A 

10.45 Pausa 

11.00 Conosci te stesso per conoscere le tue capacità, Barbara Sini 

11.40 La pratica dell’orientamento dall’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado, Paolino Gianturco

12.20 La pratica dell’orientamento dalla scuola superiore all’università e al mondo del lavoro, Andrea Marchetti

12.50 Q&A e considerazioni finali 

13.00 Termine evento 

Costo di partecipazione: gratuito

Al termine del webinar verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Lattes Editori è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola, secondo la DM 170 del 2016.

Relatrici e relatori

Simone Lattes, Amministratore Delegato S. Lattes & C. Editori S.p.a. 

Viviana Rossi, Referente scientifico della formazione per la Casa editrice Lattes Editori

Maria Rita Salvi, Dirigente scolastico I.T.C.G. e L.C. e S. Montefiascone (VT)

Marco Gioannini, Responsabile Comunicazione Fondazione Agnelli

Giovanni Piumatti, Ricercatore Fondazione Agnelli

Barbara Sini, Ricercatrice Università degli Studi  di Torino, psicoterapeuta

Paolino Gianturco, Dirigente Scolastico IC Santa Maria delle Mole (Marino – RM)

Andrea Marchetti, Dirigente Scolastico nell’IISS Agrario di Firenze