Docenti della Scuola secondaria di secondo grado.
Il webinar affronterà i temi cruciali legati all’ambiente, concentrandosi principalmente sulla crisi climatica e il suo impatto, fornendo spunti per poterli trattare in classe e per costruire su di essi vere e proprie lezioni dedicate.
Saranno analizzate le prospettive del clima globale in relazione alle decisioni politiche ed economiche adottate dai governi e dalle organizzazioni multilaterali. Inoltre, si esploreranno i concetti di beni comuni, come l’acqua e l’energia, che sono essenziali per la sostenibilità attuale e futura dell’umanità sulla Terra. Particolare attenzione sarà dedicata all’interazione complessa tra la natura, la biodiversità e l’impronta ecologica della specie “Homo sapiens”.
L’incontro si propone di delineare scenari futuri possibili per l’umanità e l’economia mondiale, adottando un’ottica “circolare” e seguendo le linee guida dell’Agenda ONU 2030. Attraverso questa prospettiva, verranno esplorate le scelte necessarie per orientare il nostro cammino verso una sostenibilità più ampia e la costruzione di un futuro in armonia con il nostro pianeta.
Federico Perotti – Consulente di organizzazioni di cooperazione internazionale, collabora alla elaborazione di testi e sussidi sui temi globali e sulla sostenibilità ambientale e sociale. Autore per Lattes Editori di Pianeta plurale il Corso di Geografia per la Scuola secondaria di primo grado, e co-autore di Memoria futura il Corso di Geostoria per la Scuola secondaria di secondo grado.
Raffaella Perinetti – Responsabile progettazione editoriale e coordinamento redazionale Lattes Editori.
Al termine del webinar verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Lattes Editori è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola, secondo la DM 170 del 2016.
Il giorno dell’evento, nel pomeriggio, sarà inviato via mail il link per il collegamento alla piattaforma. Chi non lo ricevesse può scrivere una mail a formazione@latteseditori.it; si suggerisce di verificare che non sia stato recapitato nella cartella Spam.