Una scuola senza voti è possibile?

Destinatari

Docenti del primo e del secondo ciclo.

Programma

Negli ultimi tempi si è assistito a un crescente interesse nei confronti di un modello didattico/educativo diverso:  “La scuola senza voti“.

La scuola senza voti prevede un ambiente accogliente ed inclusivo, caratterizzato dall’assenza di competizione, in grado di formare individui competenti, consapevoli delle proprie capacità e del proprio ruolo all’interno della società. Una scuola in cui  obiettivi importanti sono anche la promozione di relazioni profonde e autentiche, tra studenti e docenti, tra gli studenti stessi,  tra la scuola e le famiglie.

Questa nuova prospettiva, che va oltre il tradizionale sistema di valutazione basato sui voti numerici, con meno ansia e meno stress, ha guadagnato consensi all’estero, in quanto propone un approccio pedagogico innovativo, che sembra migliorare sensibilmente la resa di studenti e studentesse, non solo didatticamente ma anche dal punto di vista disciplinare.

Obiettivi didattici

• Come e quando nasce la scuola senza voti.
• I presupposti pedagogici.
• Come funziona e quali sono i vantaggi.
• L’esempio del liceo Morgagni di Roma.
• Quali sono le scuole che in Italia hanno seguito l’esempio del Morgagni.
• La scuola senza voti all’estero (Finlandia, Svezia …).

Relatrici